Affitti brevi, B&B, Casa vacanze o Affittacamere?
Lorenzo Stagno
Stai pensando di affittare un immobile per fini turistici? Prima di tutto, devi scegliere la struttura giusta. E non è così scontato come sembra.
Nel linguaggio comune, termini come affitti brevi, B&B, casa vacanze o affittacamere vengono spesso usati come sinonimi.
Ma a livello normativo e fiscale, sono molto diversi.
In questo articolo ti spieghiamo:
- Quali sono le 4 tipologie principali
- Cosa le distingue (legalmente e fiscalmente)
- Quando conviene sceglierne una rispetto all’altra
Le 4 tipologie principali tra cui scegliere:
- Affitti brevi
- B&B (Bed & Breakfast)
- Casa vacanze
- Affittacamere
Affitti brevi
Se vuoi iniziare con il minimo sforzo burocratico, gli affitti brevi sono la strada più semplice.
Nessuna partita IVA, nessuna licenza, solo una locazione turistica sotto i 30 giorni per ospite.
- Non sono considerate strutture ricettive vere e proprie
- Puoi offrire solo i servizi essenziali: pulizie, biancheria, utenze
- Non puoi offrire colazioni, escursioni o esperienze
- Fiscalità: cedolare secca (21% sul primo immobile, 26% dal secondo) oppure IRPEF ordinaria fino al 43%
È perfetto se vuoi testare il mercato o affittare saltuariamente.
Per approfondire: Leggi l'articolo completo sugli affitti brevi (link articolo 1)
Bed and Breakfast (B&B)
Il B&B è la formula più casalinga.
Vivi nella stessa casa degli ospiti, condividi gli spazi, offri la colazione (per la quale servono le autorizzazioni sanitarie) e un'accoglienza personale.
- Può essere svolto senza partita IVA se è occasionale (con limiti di legge)
- Obblighi minimi: pulizie regolari, cambio lenzuola, colazione (con autorizzazione sanitaria)
- Le leggi regionali impongono limiti su stanze e apertura
- Fiscalità: IRPEF ordinaria, con possibilità di dedurre i costi sostenuti
Si tratta di un’attività commerciale a tutti gli effetti anche se è possibile svolgerla senza Partita IVA (a patto che si tratti di un’attività occasionale).
Una soluzione perfetta per chi ama l’ospitalità e vuole iniziare in modo flessibile.
Per approfondire, leggi l’articolo completo qui (link articolo 3)
Casa vacanze
Simile agli affitti brevi, ma con una marcia in più.
Qui si entra nel mondo delle strutture ricettive vere e proprie, con la possibilità di offrire servizi più articolati.
- Si affitta l’intero appartamento, non singole stanze
- Spesso serve partita IVA, soprattutto se hai più di 3 immobili
- Servizi minimi richiesti: pulizia settimanale, cambio biancheria
- Alcune regioni permettono gestione senza partita IVA entro certi limiti
È la scelta ideale se vuoi unire semplicità e professionalità.
Affittacamere
Qui si sale di livello: l’affittacamere è il passo successivo per chi vuole creare una vera attività imprenditoriale nel settore turistico.
- Puoi gestire camere in massimo due immobili vicini (entro 150 metri)
- Spesso è consentita la somministrazione di colazione o pasti
- Obbligo quasi sempre di partita IVA
- È la formula più strutturata, simile a un piccolo hotel
Perfetta per chi ha ambizione e la voglia di crescere nel lungo termine.
Ma allora, quale scegliere?
Dipende da cosa vuoi fare, quanto vuoi investire e come intendi crescere.
Se sei all’inizio:
- Parti snello: affitti brevi o B&B senza partita IVA
Se vuoi far crescere il business:
- Passa a casa vacanze o affittacamere con partita IVA: più servizi, più margini, più risparmio fiscale
Quello che devi sempre valutare:
- Le leggi regionali (che possono cambiare nome e requisiti alle strutture)
- Le dimensioni e le caratteristiche dell'immobile
- La tua disponibilità a fornire servizi aggiuntivi
Vuoi capire qual è la scelta migliore per il tuo caso specifico?